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6 ristoranti vegetariani e glutenfree a Milano

Complice il fatto che sono a dieta stretta e ho deciso di ridurre notevolmente il consumo di carne, in queste ultime settimane ho provato esclusivamente ristoranti vegetariani\vegani\glutenfree a Milano. Io stessa era un pochino prevenuta, pensavo di alzarmi dal tavolo e di avere ancora fame, ma non è così! Ho trovato delle alternative veramente squisite e ricche, io stessa ho cercato a casa di riprodurre alcuni piatti.

Ma partiamo subito con il nuovo arrivato: Soul Green

Lo trovate in piazza Principessa Clotilde, a pochi passi dalla metro Repubblica. Cucinano interamente senza glutine, con ingredienti naturali, organici e di alta qualità. Il loro menù è composto da bowls, che sono piatti unici completi e bilanciati: saziano alla grande, anzi forse per la sottoscritta sono anche esagerati. In alternativa potete trovare insalate con all’interno qualsiasi tipo di ingredienti, con associazioni di sapori che mai avreste pensato, in più c’è una ricca scelta di burger, anche qui fatti con qualsiasi tipo di legume, spezie, verdura.

L’acqua è gratuita e in più potete accompagnare il pasto con un juice, ne hanno davvero tantissimi, io ho preso quello con la barbabietola e ne ero entusiasta. Mi è piaciuto tantissimo il locale, pieno di piante e fiori,  il personale è molto cortese, i prezzi sono medio alti, ricordatevi di prenotare. Come direbbe il mio ragazzo è molto Giuliesco come posto 😀

Passiamo poi a un ristorante che è completamente l’opposto di quello appena presentato: Alhambra Ristoveg.

Posto molto spartano, buffet con possibilità di take-away, cucina etnica rivista in chiave veg. Per me è in assoluto il migliore, super colorato, con mille primi, mille secondi cucinati da questi ragazzi sempre con il sorriso stampato in faccia. C’è la possibilità di cenare o pranzare lì, ma consiglio veramente di prenotare, è sempre sempre pieno di gente. Io quando non so che mangiare per cena o sono pigra, passo dentro e mi prendo da portare a casa un piattone di verdure (detto così è veramente riduttivo, dovete provarlo). Si trova in via San Gregorio 17, tra Porta Venezia e Corso Buenos Aires. Per il senza glutine chiedete ai ragazzi, vi indicheranno cosa potete prendere, praticamente tutto a parte il seitan che per noi celiaci è la morte.

Mantra raw vegan. Qui si va sull’estremo.

Vegano, crudista e pure gluten free. Direte “e che cacchio mangio”? Si mangia! Loro offrono sia la colazione, il pranzo e la cena. Hanno “paste” alternative, potete trovare spaghetti di zucchine, ravioli di zucca (buonissimi) paste di carote, utilizzano veramente qualsiasi tipo di verdura e frutta e combinano piatti e ingredienti che neanche immaginate. Potete anche acquistare i cracker e una granola alternativa che è stata la mia merenda per tutta settimana scorsa. Il servizio è da migliorare, nel senso che si sono dimenticati le ordinazioni e abbiamo aspettato un pochino prima di avere i piatti. Il locale è veramente molto bello e voglio assolutamente la carta da parati con tutti gli avocado e le verdure. Lo trovate in via Panfilo Castaldi (fermata Porta Venezia, una traversa di Viale Tunisia). Prezzo medio alto.

Passiamo ad un altro posto del cuore: Arcobaleno vegetariano. Non so neanche come potervelo descrivere, è stata una serata in cui i due proprietari ci hanno coccolato.

Eravamo da soli (la zona non è molto trafficata durante la settimana, soprattutto la sera) quindi si sono interamente dedicati a noi, facendoci sentire a casa. Ci hanno spiegato la loro cucina, il loro modo di mischiare gli ingredienti e di scoprirne di nuovi. Organizzano molto spesso serate a tema, ad esempio meno di un mese fa hanno fatto una serata interamente dedicata allo yoga e all’alimentazione, invitano professionisti per trattare tematiche importanti associate all’alimentazione, al veg e molto spesso al gluten free. Lo trovate in viale Enrico Martini 9, Corvetto.

Pezzo gigante di torta che ovviamente ho solo assaggiato (causa dieta), ma era buonissima! Fatta con grano saraceno, perché sapevano che arrivava una celiaca a cena 😀

La Vecchia latteria. In pieno centro, in via dell’Unione è una piccola traversa di Via Torino.

Mi ci hanno portato le mie amiche per una pausa pranzo veloce. Conta una cinquantina di posti e oltre ad esserci Nina, la cagnolona che vi accoglie all’ingresso, è un posto che sa molto di vecchia Milano. Cucina una signora che gira anche fra i tavoli chiedendovi se gradite e se volete anche il bis. La specialità sono questi misti forno, che vi danno la possibilità di assaggiare un po’ tutti i primi e i secondi presenti nel menù, dato però che io ero in pausa lavoro e sono a dieta, la prima volta ho optato per delle uova con formaggio e spinaci e la seconda volta per un riso alla menta e formaggio veramente ma veramente buono. Le altre mi confermano la bontà del misto forno (anche il mio ragazzo che ho trascinato la settimana scorsa).

 

Per ultimo ma non meno importante il Govinda. Leggermente diverso dagli altri, nasce come centro culturale Hare Krishna, infatti mentre pranzate c’è la musica in sottofondo e le signore che vi accolgono sono vestite con gli abiti tipici. La loro filosofia del cibo si basa sul vegetarianismo spirituale e i chakra, infatti vi verrà portato un vassoio con 7 pietanze (7 come i chakra), per i celiaci sono 6.

“Egli usava la sua eccezionale abilità culinaria per preparare pietanze squisite destinate al piacere di Krishna e dei giovani che visitavano il tempio. Gustando questo cibo santificato (in sanscrito prasada o ‘misericordia di Dio’), essi rimasero ancora più attratti al bhakti-yoga, la scienza della devozione a Krishna”.

Per poter pranzare da loro, abbiamo dovuto fare una tessera per l’associazione con il costo di 5 euro, ma sinceramente non mi è pesata la cosa, perché avendo questa tessera abbiamo diritto a presenziare a diverse conferenze ed eventi che tengono in tutta Milano. In più la signora molto gentile, vedendomi particolarmente interessata allo yoga e all’alimentazione, mi ha regalato due libri con queste due tematiche. Il riso al radicchio era veramente buonissimo e l’acqua che vi viene portata è aromatizzata e potete anche scegliere una tisana depurativa alla fine del pasto. Io un’ora per sceglierla… ce ne sono tantissime! Lo trovate in Via Valpetrosa, tra Cordusio e Missori.

I migliori ristoranti di Milano – Glutenfree

Facendo mente locali di ristoranti e pasticcerie glutenfree a Milano mi sono resa conto che effettivamente ceno o pranzo spesso fuori.

Sono celiaca da circa 15 anni e ormai mi destreggio molto bene con ristoranti, ristoratori e ingredienti.

Capisco bene che chi si trova a dover affrontare all’improvviso questo mondo e questa intolleranza si trova spesso spiazzato o peggio pensa di non poter più uscire a cena tranquillo. Beh vi sbagliate! Dovete solo abituarvi, informarvi e anche pretendere!

A Milano ad esempio potete trovare un’ampia scelta, qui vi farò un elenco di alcuni ristoranti, locali e pasticcerie testati dalla sottoscritta.

 

Panetterie-pasticcerie

  • Glufree Bakery: viale Gian Galeazzo 6 e via Curtatone.  Qui trovate tutto, dal pane alla rosticceria ai dolci, rigorosamente senza glutine con una vasta scelta di prodotti anche senza lattosio. Potete anche sedervi e mangiare direttamente lì.

 

  • PanPerMe gluten free Bakery: viale Monte nero 57,  offre prodotti dolci e salati, utilizzando farine diverse, ovviamente tutte senza glutine. Il locale è molto carino e mentre fai colazione puoi dondolarti su una bellissima altalena.

 

Ristoranti Italiani

  • Cantina Piemontese: via Laghetto 2, Atmosfera anni 30, con prezzi medio alti, cucina tradizionale e ottimo vino. Per il senza glutine, quando prenotate, dovete informarli.
  • 23 Risotti\Trattoria Casa Fontana: piazza Carbonari 5, forse uno dei miei preferiti, tipicamente milanese, trovate accostamenti di ingredienti che mai pensereste di poter abbinare. La specialità del ristorante è il risotto e ne trovate di diversi tipi divisi per categoria: piccanti, alla frutta, delicati e saporiti.

 

  • Trattoria da Abele: via Temperanza 5, sono andata per il mio compleanno e ovviamente ho adorato il posto, anche qui milanese, ed è una vera trattoria. Il menù cambia tutte le sere e presenta sempre tre diversi risotti, uno a base di carne, uno a base di pesce e uno a base di verdura. Fra i secondi ci sono sempre una carne bianca, una carne rossa, un piatto di selvaggina, un piatto di pesce, una trippa e un baccalà. Ricordatelo sempre nella prenotazione della vostra allergia, ma io non ho avuto alcun tipo di problema, anzi sono stati molto gentili ed erano molto preparati.

 

  • Taverna Guyot: via Arnaldo da Brescia 3, mi piace tantissimo il locale, si mangia benissimo, i prezzi sono medio alti, ma per la qualità del cibo secondo me sono proporzionati. Assaggiate assolutamente il tagliere di degustazione con formaggi e salumi, accompagnati da marmellatine che vi faranno impazzire. Qui c’è un menù a parte senza glutine e vi coccoleranno per questo (non scherzo).
  • Puglia Bakery e Bistrot: via Oldofredi 25. Ha appena aperto e tutto il menù è senza glutine, è un posto piccolo, ma super accogliente, se siete in tanti, i tempi di attesa potrebbero risultarvi lunghi, ma il cuoco è uno e la cameriera pure, quindi diciamo che sono giustificati. Assaggiate la pizza, è un impasto innovativo e secondo me è la pizza senza glutine più buona che abbia mai mangiato.
  • Capra e Cavoli: via Pastrengo 18. Cucina anche vegana e vegetariana. Posto molto carino, personale disponibile e ovviamente ampia scelta per il senza glutine. Io sono andata di sabato e c’era il brunch con buffet libero, mi è piaciuto tantissimo ed è molto abbondante.

  • Potafiori: via Salasco 17, musica e fiori e i miei occhi a cuore. Se avete un anniversario o volete portare la vostra mamma a cena fuori, andate qui. E’ meraviglioso e si mangia anche bene. Potete far colazione, pranzare o cenare, ma io consiglio cena. La cucina è abbastanza tradizionale ma con abbinamenti innovativi.

  • Ghea: via Valenza 5. Ristorante vegetariano, toglietevi dalla testa tutti gli stereotipi del non si mangia niente in questi ristoranti, esco e ho ancora fame ecc. è un ristorante che rivede la cucina tradizionale in chiave sostenibile e nel rispetto della natura. Utilizzano ingredienti biologici e alla sera per accompagnare la cena ci sono infusi che valgono la pena di essere assaggiati.

  • Isa e Vane: temporaneamente è chiuso per rinnovo locale. Ma quando Abi mi vuole portare in un posto per tirarmi su il morale andiamo qui. Come dice lui è molto Giuliesco 🙂 il brunch è molto buono è sia dolce che salato e i centrifugati pure. Cucina tradizionale con rivisitazioni innovative.

Ristoranti Internazionali

  • Tara: via Domenico Cirillo 16. Ristorante indiano e  con ampia scelta senza glutine. La scelta del menu è ricca e le portate arrivano al tavolo servite da camerieri in abiti tradizionali, con musica d’atmosfera in sottofondo.
  • Ta-hua: via Fara 15. Ristorante autentico e tradizionale di Hong Kong a Milano. Fondato 40 anni fa dal Sig. Shou e da sua moglie Sucin di Hong Kong e attualmente gestito dai loro figli.
  • Bomaki: va abbastanza di moda, ma effettivamente è anche molto buono. Ce ne sono tre a Milano: uno in via Raffaello Sanzio 24, uno via Largo la Foppa 1 e in corso Sempione 10. Descrizione che hanno sul sito: innovativa proposta di una food&drink experience nipponica accostata ai profumi e ai colori brasiliani, in un’atmosfera easy-chic. A Milano vanno molto queste descrizioni ahahaha. Diciamo che è un sushi rivisto con ingredienti prettamente brasiliani. Molto bello il locale, prenotate anche con giorni di anticipo e soprattutto assaggiate i cocktail. Il glutenfree è segnalato sul menù.
  • Mexicali: è una catena di ristoranti messicani. A Milano lo trovate in viale Bligny o in viale Ortles o via Valtellina. Non posso far paragoni con altri ristoranti che propongono questo tipo di cucina, ma per quanto io non apprezzi particolarmente piatti di carne, ammetto che le tortillas (di mais per i celiaci) sono molto buone.
  • Shambala Milano: via Ripamonti 337. sono stata qui per il compleanno di Abi. Locale bellissimo, cucina sud est asiatica (Thailandese e Vietnamita), interpretata in modo esclusivo, piatti unici di carne, pesce e verdure. Per il senza glutine dovete chiedere al cameriere, perché sul menù non è segnalato. Ma anche qui c’è un’ampia scelta 🙂 il pad thai è buonissimo.

Questi sono alcuni che ho testato ma la lista è ancora lunga, prossimamente la aggiornerò ulteriormente!

Saluti anche da Nino con la mia fascia in testa 🙂

Istantanee di Dicembre

Primo Gennaio e data la nottata impegnativa pubblico un riassunto fotografico del mio mese passato 🙂

BUON PRIMO DELL’ANNO!

 

Mattinate a casa dei nonni

 

Colazioni Giuliesche per ingranare la giornata

 

Cattedrale vegetale Lodi

 

Non toccare giulia-proprietà ninesca

 

Angoli di casa

 

Ossessione per vasi e bicchieri

 

tate più orecchie a sventola

 

Il mio primo avocado toast+viaggio a israele

 

shambala Milano-compleanno Abi-sorrisoni

 

Tazze da egocentrica

 

Mirtillo e la lotta per i fiocchi di natale

 

compleannini

 

lucine e gatto mannaro
regaliniii

 

amichette

 

passeggiando
io, angoscia, vento e capelli lunghi

 

montagne russe

 

E infine una foto intelligente

Viaggio a Londra: colazione, pranzo e cena

Chi mi conosce un pochino lo sa, Londra per me è stata la città Cambiamento.

Tre anni fa, dopo una relazione sbagliata e un percorso universitario che non ha rispettato le mie aspettative, due amiche molto molto speciali, nell’ennesima chiamata skype mi hanno chiesto: perché non vieni qui da noi?

Da qui inizia il mio amore per questa città: grande, multietnica e stimolante. Si perché queste sono le caratteristiche che solitamente mi fanno amare una città.

In questo post riassumo i luoghi del cuore in cui potete cibarvi allegramente e cicciosamente.

Dove posso fare colazione?

  • Cereal killer cafè: posto meraviglioso, entri e ritorni alla tua infanzia, fatta di cereali colorati, mini pony e spice girls, il tutto accompagnato da colonne sonore che ti fanno ballare e ricordare momenti imbarazzanti della tua adolescenza.

Lo trovi o a Camden town (io sono stata in questo, proprio di fianco al Camden market) oppure a Bricklane.

In questo luogo pazzo componi tu la tua ciotola di latte scegliendo tra oltre 100 tipi di cereali e 20 tipi di latte, aggiungendoci se vuoi degli extra, quali frutta, scaglie di cioccolato e marshmallow.

Essendo io celiaca avevo una scelta limitata, ma non per questo poco soddisfacente…anzi! Ero talmente piena di zucchero che barcollavo.

 

  • 26 Grains: Io sono stata in quello a Covent garden. Utilizzano qualsiasi tipo di cereale. Solo una cosa mi ha leggermente inquietata, ma sono io che sono strana, le ragazze che lavorano in questo locale sembrano fatte con lo stampino, biondine, piccoline con code alternative.

La ragazza mi ha spiegato che solitamente hanno delle alternative glutenfree, come il porridge. Ovviamente quando ci sono andata io era terminato, UNA GRANDE pernacchia per me. Ma sono state molto carine e mi hanno preparato un intruglio magico (buonissimo) con frutta, cereali gluten free e semini vari. Ovviamente quel fortunello di Abi si è potuto godere il suo porridge e ad ogni cucchiaiata urlare con gioia e felicità la bontà di questo. Ah potete anche pranzare o cenare!

Dove posso pranzare?

  • Assolutamente da provare sono gli street food che trovate al Camden market. Qui offrono tantissime alternative senza glutine, leggete le lavagnette che ci sono attaccate allo stand. Io qui ho mangiato allo stand colombiano Maize Blaze.

E al Louisiana Chilli shack, avevo fame ok?

  • Non potete non andare al The breakfast club. Potete fare colazione, pranzare, cenare o bervi una cioccolata con marshmallow. Sono sparsi per tutta Londra e potete dare la caccia a quello con la carta da parati più bella, occhi a cuoricino.

L’avocado, le uova, i toast e i pancakes vanno per la maggiore. Per l’alternativa glutenfree rivolgetevi al personale, sono molto carini e vi diranno esattamente quali piatti poter prendere. Grandi sorrisoni per i camerieri 😀

  • Leon: è un fast food, che ha ben poco in comune con quelli più famosi. Menù quasi interamente glutenfree e con mille scelte vegetariane. Viene dato tutto in lunch box, molto pratici. Io sono stata a quello accanto alla Tate gallery.

Dove posso cenare?

  • Assolutamente da Burger & Lobster.  E’ molto come dire wild, non va bene se sei vegetariano. Però scusate, ma si mangia molto bene, con dei bavaglioni enormi. Io sono stata in quello di Soho. Si mangia ovviamente aragosta, in qualsiasi modo, dentro al panino, accompagnata da patatine fritte, insomma in qualsiasi modo voi la vogliate.
  • Dishroom: buonissimi i cocktail e il curry con pollo. Tantissime alternative glutenfree e il posto è super accogliente e molto londinese. Lo trovate o a Shoreditch (una delle mie zone preferite di Londra) oppure a Covent garden o King’s cross.